domenica 15 giugno 2014

Laurea Magistrale DAMS - Corso 2014-15

LA FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA

L’affermazione della fotografia è tra i fenomeni che più hanno contribuito a ridefinire il paesaggio delle arti visive tra il 1960 e il 2000. Sfidando la concezione tradizionale che poneva pittura e scultura all’apice della gerarchia espressiva, gli artisti hanno iniziato a sondare le qualità concettuali della fotografia mettendone allo stesso tempo in discussione la presunta capacità di catturare la “verità” obiettiva. La fotografia è così stata utilizzata in modi diversi – dall’arte concettuale e processuale, dalla performance all’arte femminista, dalla Pictures generation alla fotografia “oggettiva” tedesca degli anni ottanta – con approcci diversi e distanti dalle estetiche che avevano caratterizzato la sua vicenda modernista e anzi spesso vicini a manifestazioni più anonime e vernacolari (foto ricordo, illustrazione, pubblicità ecc.). Il corso esamina in parallelo opere ed elaborazioni teoriche soffermandosi su figure chiave del periodo.

Costellazione pop: Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Ed Ruscha, Diane Arbus. Fotografia concettuale I: Douglas Huebler, Bruce Nauman, John Baldessari. Fotografia Concettuale II: Ugo Mulas, Giulio Paolini, Martha Rosler, Franco Vaccari. Performance: Vito Acconci, Luigi Ontani, Arnulf Rainer, Anna Wilke, Giuseppe Penone. La scuola di Düsseldorf: Bernd e Hilla Becher, Andreas Gursky, Thomas Ruff, Thomas Struth. Pictures Generation: Cindy Sherman, Sherrie Levine, Richard Prince, Louise Lawler. Diario|Autoritratto: Francesca Woodman, Nan Goldin, Wolfgang Tillmans, Robert Mapplethorpe. Nuove topografie: Jeff Wall, Lewis Baltz, Robert Adams. Viaggio in Italia: Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice. Narrazioni: Christian Boltanski, Sophie Calle, Duane Michals.


Bibliografia
  • Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Milano 2012, pp. 168-248
  • David Campany, Arte e fotografia, London 2011: Introduzione
  • Hal Foster et al. (a cura di), Arte dal 1900, Milano 2013: alle date 1964, 1968, 1977, 1980, 1984, 2001.
  • Douglas Crimp, Pictures, “October”, 8, 1979, pp. 75-88
  • Douglas Crimp, The Photographic Activity of Postmodernism, "October", 15, 1980, pp. 91-101.
  • Rosalind Krauss, Nota sulla fotografia e il simulacro, in Teoria e storia della fotografia, Milano 2006, pp. 219-32.
  • Stephen Bull, Photography, London 2009, pp. 134-45
  • Roberta Valtorta (a cura di), Il pensiero dei fotografi, Milano 2008
  • Stefan Gronert, La scuola di Düsseldorf, Monza 2010
  • I testi possono essere scaricati qui.
Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va utilizzato, a scelta dello studente, uno dei manuali di seguito indicati (da consultare ovviamente solo per le parti attinenti alla cronologia del programma):
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli
  • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti visive. Il Novecento, Atlas
Esame

La prova d’esame è scritta, e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, oltre che una conoscenza generale dell’arte visiva dal 1950 al 2000. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper  concordato col docente (lunghezza minima: 16.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

sabato 14 giugno 2014

Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2014-15

TEATRO DELLE MOSTRE, 1960-2000

Gli exhibition studies sono diventati negli ultimi anni uno dei più importanti e innovativi ambiti di ricerca nel campo dell’arte contemporanea. Nella mostra si è infatti riconosciuto un momento fondamentale in cui non solo l’arte più recente appare per la prima volta di fronte al pubblico ma dove artisti, critici, mercanti, collezionisti mettono a confronto intenzioni, aspettative, rispettivi visioni e poteri in competizione. Studiare un’esposizione permette così di riflettere sulle condizioni storiche, sociali e culturali della produzione artistica e al tempo stesso di confrontare poetiche individuali e scelte curatoriali, mettendo in luce le complesse interazioni tra opere d’arte, critica, pubblico, istituzioni. Il corso si concentra su un gruppo di mostre fondamentali tra il 1960 e il 2000, analizzandone gli aspetti storici e i risvolti estetici, e seguendo le radicali trasformazioni del campo artistico prodottesi nello stesso periodo.

Bibliografia

Testo di riferimento generale
  • Bruce Altshuler, Biennials and Beyond, Exhibitions That Made Art History: 1962-2002, Phaidon. Disponibile qui.
Saggi
  • Brian O'Doherty, Inside the white cube. L'ideologia dello spazio espositivo, Johan & Levi
  • Daniel Buren, Funzione del museo, in Le funzioni del museo, a cura di Stefano Chiodi, Le Lettere, Firenze 2009. Disponibile qui.
  • Douglas Crimp, On the Museum’s Ruins, The MIT Press, Cambridge-London 1993. Disponibile qui.

Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1960 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma); manuale consigliato:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli

Esame

La prova d’esame è scritta e orale, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. Per i soli studenti frequentanti l’esame consiste nella redazione e discussione di un paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame.

giovedì 12 giugno 2014

Laurea Triennale DAMS - Corso 2014-15

FORME DEL MODERNO: 1860-1940

Nella prima metà del secolo il modernismo ha caratterizzato una vasta serie di esperienze in campi diversi, dalle arti visive, alla letteratura, all’architettura, alla fotografia e al film. Il corso ricostruisce le diverse sfaccettature del movimento moderno, la sua natura complessa e spesso contraddittoria, soffermandosi su episodi essenziali – razionalismo, costruttivismo, neoplasticismo, Bauhaus, ecc. – e al tempo stesso su figure o contesti meno esplorati.

Bibliografia
  • Werner Hofmann, I fondamenti dell'arte moderna, Donzelli 2003 (per le parti relative alla cronologia del programma, ovvero 1860-1940 circa).
  • Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito, Armando 1995
  • Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi
 Questi testi sono largamente disponibili in rete e in fotocopia.

Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori obbligatoriamente integrato dalla consultazione di internet per reperire le immagini, i filmati e tutte le altre informazioni utili.

Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
  • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale);
  • Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003; nuova ed. Electa Scuola, 2010
  • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005
Esame

La prova d’esame consiste in un test scritto che richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso oltre che una conoscenza generale dell’arte e della cultura visiva dal 1860 al 1940.