lunedì 21 settembre 2015

Storia dell’arte contemporanea - Corsi 2015-16

Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Laurea Magistrale Cinema, TV e PM
Laurea Triennale DAMS



Il corso di Teoria e critica dell’arte contemporanea per la Laurea Magistrale in Storia dell'arte si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 6 ottobre 2015, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU). Il corso è caratterizzante per gli studenti della Laurea in Storia dell'arte, ed è libero (cioè a scelta) per tutti gli altri.

Il corso di Storia dell’arte contemporanea per la Laurea Triennale DAMS si tiene ogni settimana nel primo semestre, con inizio il 6 ottobre 2015, per complessive 36 ore di lezione (6 CFU).


Il corso di Storia e teorie dell’arte contemporanea (caratterizzante per la Laurea Magistrale DAMS, a scelta tutti gli altri) per la  si tiene nel secondo semestre, con inizio l'8 marzo 2016, per 36 ore/6 CFU.


Tutti gli studenti dell'Ateneo, senza distinzioni di Corso di Laurea e indirizzo di studio, come pure gli studenti del programma Erasmus sono in ogni caso benvenuti alle lezioni.


ORARIO DELLE LEZIONI

I semestre

Laurea Magistrale in Storia dell'arte: martedì 17-19; mercoledì, 17-19; giovedì, 17-19 - Aula B5
Laurea Triennale DAMS: martedì, 13-16; mercoledì 13-16 - Aula B1

II semestre
Laurea Magistrale DAMSmartedì 16-19; mercoledì, 16-19, Aula B6
Inizio lezioni 8 marzo 2016.

Le lezioni si tengono tutte in via Ostiense 133, nella sede del DAMS.

RICEVIMENTO

Va consultato il post aggiornato in questa stessa pagina.

    TESI DI LAUREA

    Per le richieste di Tesi (Triennale o Magistrale) va consultato prima di tutto il post qui sotto con tutte le informazioni. 

    sabato 12 settembre 2015

    Laurea Magistrale in Cinema, TV e produzione multimediale - Corso 2015-16

    L’IMMAGINE VIOLENTA

    Dall’inizio del Novecento la rappresentazione della violenza, collettiva o individuale, colta in azione, in forme allusive o simboliche, ha accompagnato il percorso storico della modernità, dai proclami futuristi alle decostruzioni postmoderniste. Il corso si concentra su alcuni casi esemplari di tre forme o modi di affrontare la violenza in immagine: quella sul medium, quella sul corpo e la rappresentazione epica di eventi storici violenti. Al primo caso appartengono ad esempio i “tagli” di Fontana o le macchine autodistruttive di Jean Tinguely; alla seconda, le performance di Chris Burden, Vettor Pisani, Marina Abramović o Santiago Sierra, alla terza opere come Guernica di Picasso o i murales di Siqueiros e Orozco.

    Attraverso una serie di casi di studio e di testi critici selezionati il corso propone un attraversamento del tema della violenza nell’immaginario novecentesco per una più approfondita comprensione delle sue metamorfosi e diverse valenze culturali.

    Il corso prevede una serie di lezioni di taglio seminariale con la partecipazione di altri studiosi.

    Bibliografia
    • Kathy O'Dell, Contract with the Skin, University of Minnesota Press, 1998. Scaricabile a questo link
    • Jean-Charles Masséra, Dance with the Law; Vincent Labaume, Bruce Nauman. Are you roman or italic?; Gijs van Tuyl, Human condition/Human body; in Bruce Nauman: Image/Text 1966-96, catalogo di esposizione, Hayward Gallery, London 1998. Saggi scaricabili a questo link
    • Wolfgang Sofsky, Saggio sulla violenza, Einaudi, Torino 1998
    • Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, Milano 2003. Scaricabile in inglese a questo link.
    • Benjamin Buchloh, A Note on Gerhard Richter's October 18, 1977, "October", 48 (1989). Scaricabile a questo link.
    • Fabio Mauri, Scritti su Che cosa è il fascismo ed Ebrea. Scaricabili a questo link.
    Per la preparazione generale si può utilizzare un manuale di storia dell’arte contemporanea (da consultare per la cronologia 1945-2000) a scelta dello studente, cui va aggiunta la lettura integrale di:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli , nuova edizione 2013
    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, oltre a una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. L’esame consiste, per i soli studenti frequentanti, nella redazione e discussione di un saggio, o paper, concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare in formato PDF improrogabilmente almeno dieci giorni prima dell’esame. Il soggetto del saggio, che va corredato di note e bibliografia, va scelto tra gli argomenti trattati nel corso, avvalendosi di testi specifici utili alla sua redazione. Per i non frequentanti, l'esame consiste in una prova scritta.

    venerdì 11 settembre 2015

    Laurea Magistrale in Storia dell'arte - Corso 2015-16

    IL SUBLIME RIDICOLO

    Individuare l’elemento comico nella vicenda artistica del Novecento equivale a riflettere su una modalità che ha costituito tra l’età delle avanguardie e la soglia postmoderna una presenza costante del suo campo di esperienza. Dall’umorismo al grottesco, dalla risata sconveniente all’ironia, l’intero registro di possibilità in cui si dispiega l’azione di volta in volta sovversiva, perturbante o liberatoria del riso si è dispiegato nel campo delle arti visive aprendo molteplici sviluppi sullo sfondo di radicali e concorrenti riscritture del canone figurativo. Anziché rimanere confinati a un genere, umorismo, ironia, comicità “di gesto” e “di parola”, si affermano infatti nella modernità e oltre come vere e proprie strategie estetiche, in cui l’elemento sovvertitore o iconoclasta convive con una spinta a ripensare il ruolo sociale dell’artista, la rilevanza e lo “spazio di giudizio” del suo lavoro, l’autonomia e la relazione di quest’ultimo con il contesto storico, sociale, politico e le altre arti, sino a mettere in discussione la stessa nozione, pratica e teorica a un tempo, di esperienza artistica.

    Bibliografia
    • Stefano Chiodi, Il ridicolo sublime, in Enciclopedia delle arti contemporanee. I portatori del tempo, I, a cura di Achille Bonito Oliva, Electa, Milano 2010, pp. 138-79 (link)
    • Henri Bergson, Il riso. Saggio sul significato del comico, Feltrinelli
    • Sigmund Freud, Il motto di spirito, Bollati Boringhieri
    • The Artist’s Joke, a cura di Jennifer Higgie, Whitechapel/MIT (antologia di testi di artisti contemporanei)
    Testo di riferimento:
    Altri testi saranno indicati durante il corso.

    Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1900 e il 2000, va usato un manuale a scelta dello studente (da consultare ovviamente per le parti attinenti alla cronologia del programma). Manuale consigliato:
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, ultima edizione 2013
    Esame

    La prova d’esame è scritta, e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso, oltre a una conoscenza generale della storia dell'arte dal 1900 al 2000. L’esame consiste nella redazione e discussione di un saggio o paper concordato col docente (lunghezza minima 18.000 battute) da consegnare almeno dieci giorni prima dell’esame. Il soggetto del saggio, che va consegnato completo di note e bibliografia, va scelto tra gli argomenti trattati nel corso, avvalendosi, oltre che della bibliografia generale, di testi specifici.

    giovedì 10 settembre 2015

    Laurea Triennale DAMS - Corso 2015-16

    ARTE E NUOVI MEDIA

    Nel corso del Novecento i movimenti artistici hanno messo definitivamente in crisi la centralità dei medium artistici tradizionali (pittura, scultura ecc.). Dal dada alla pop art, dal cubismo ai movimenti nati nella seconda metà degli anni sessanta, e sino alle esperienze della postmodernità basate su appropriazione e allegoria, le distinzioni tra mezzi espressivi, tecniche e linguaggi vengono messe in crisi e si afferma una pratica creativa in cui istanze concettuali, processuali, performative impongono una radicale ridefinizione dell’opera d’arte e dei suoi caratteri teorici e concreti, con la stabile annessione alle pratiche artistiche di media contemporanei (fotografia, film, video, immagine digitale).

    Il corso affronta i momenti chiave di questo processo, nell’arco del periodo 1850-1970, attraverso l’esame ravvicinato di opere e figure chiave del periodo e letture guidate di testi essenziali sull'argomento.

    Bibliografia
    • Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi 2002, parte seconda (pp. 111-189) e quarta (pp. 253-331)
    • Roberto Diodato, Antonio Somaini (a cura di), Estetica dei media e della comunicazione, Il Mulino (parti scelte: I media come estensioni e come metafore: Marshall McLuhan)
    • Walter Benjamin, Aura e choc, Einaudi (parti scelte: Introduzione di A. Pinotti e A. Somaini; Piccola storia della fotografia)
    • Jonathan Crary, Le tecniche dell'osservatore, Einaudi 2013, IV capitolo, pp. 102-140.
    Fanno parte del programma di esame i film:
    • Andy Warhol, Sleep; Kiss (1963); EatEmpire; Screen Tests (1964)
    • Stan Brakhage, Dog Star Man (1962)
    • Chris Marker, La Jetée (1963)
    Per la conoscenza generale della storia dell'arte del periodo esaminato gli studenti possono utilizzare un manuale per le scuole superiori che va integrato dalla indispensabile consultazione di internet per reperire ulteriori informazioni e immagini. Sulla barra laterale sono presenti diversi link utili.

    Manuali consigliati (a scelta dello studente, da consultare per le parti utili al programma):
    • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013 
    • De Vecchi, Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani (edizione originale integrale); 
    • Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti, Atlas, Bergamo 2005. 

    Esame

    La prova d’esame è scritta e richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso; è inoltre necessaria una conoscenza generale delle vicende delle arti visive dal 1945 al 2000.