venerdì 24 giugno 2016

Laurea Magistrale in Storia dell'arte e in Cinema, TV e PM - Corso 2016-17

IL PARTITO PRESO DELLE COSE

Il corso affronta le modalità con cui le esperienze artistiche del XX secolo hanno esplorato, interrogato, utilizzato le molteplici proprietà degli oggetti. Dall’Égouttoir di Marcel Duchamp alla Brillo Box di Andy Warhol, dagli oggetti surrealisti alle appropriazioni di Jasper Johns e Robert Rauschenberg, dalle accumulazioni di Arman alle reinvenzioni di Pino Pascali, sarà esaminata la gamma di usi, détournement, e rielaborazioni che hanno profondamente mutato la natura della scultura e dell’opera d’arte in genere.

Il corso si articola in due segmenti di eguale durata. Nel primo, che comprende le prime 36 ore di lezione, saranno analizzati in dettaglio alcuni case studies esemplari dell’appropriazione di oggetti da parte degli artisti, a iniziare dal caso celebre di Fountain di Duchamp (1917). Nel secondo saranno invece esaminati i molteplici problemi di interpretazione connessi a questa tematica e si approfondiranno gli aspetti storici e teorici con la lettura e il commento di testi selezionati.

Bibliografia
  1. Walter Benjamin, Eduard Fuchs, il collezionista e lo storico (1937) 
  2. Jean Baudrillard, Le strategie fatali, Feltrinelli, Milano 2007 (parti scelte) 
  3. André Breton, Manifesti del surrealismo, Einaudi, Torino 2003 (Manifesto del 1924 e Situazione surrealista dell'oggetto
  4. William Camfield, Marcel Duchamp's Fountain: Its History and Aesthetics in the Context of 1917, "Dada/Surrealism", n. 16 (1987), pp. 64-94
  5. Arthur Danto, The Artworld (1964) 
  6. Thierry De Duve, Artefatto, da Marcel Duchamp. Critica, biografia, mito, Electa 2009
  7. Sigmund Freud, Il perturbante (1919)
  8. Karl Marx, Il carattere feticistico della merce da Il capitale (1867)
  9. Georges Perec, Le cose, Einaudi , Torino 2011 
  10. Leo Steinberg, Neodada e pop il paradigma del “pianale” (1972)
Per la preparazione generale sulle vicende artistiche tra il 1900 e il 1980 il manuale consigliato è:
  • Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, ultima edizione aggiornata.
Una trattazione generale del movimento surrealista si trova in
  • Paola Decina Lombardi, Surrealismo, 1919-1969, ribellione e immaginazione, Editori Riuniti 2002.
Lezioni

Il corso di 12 CFU/72 ore, caratterizzante per la Laurea Magistrale in Storia dell’arte, contiene al suo interno un modulo di 6 CFU/36 ore (la prima metà del corso) indirizzato agli studenti di tutti gli altri corsi di Laurea Magistrale, e in particolare al Corso in Cinema, TV e produzione multimediale per i quali l’esame è obbligatorio e caratterizzante.

I testi indicati in bibliografia devono essere utilizzati assieme agli altri specificamente richiesti per la redazione del paper.

Il programma di esame del corso da 6 CFU per il DAMS è ridotto rispetto a quello curriculare da 12 CFU indicato qui sopra. Esso comprende solo i testi indicati nell'elenco ai numeri: 3, 4, 5, 6, 7, 9; la sua cronologia (anche ai fini della redazione del paper), è grosso modo compresa tra il 1900 e il 1960. 

Esame

La prova d’esame è scritta e richiede la capacità di esporre e commentare criticamente temi, opere e testi esaminati nel corso. L’esame consiste nella redazione e discussione di un paper il cui argomento va concordato col docente (lunghezza minima 20.000 battute, ovvero dieci cartelle), da consegnare poi almeno dieci giorni prima dell’esame.

Gli studenti devono tener conto che il tempo necessario per l'individuazione del tema del paper, allo studio dei testi e alla redazione non può essere inferiore a due mesi almeno e che ciò richiede di dover concordare il soggetto del paper con largo anticipo rispetto alla sessione di esame.

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