A partire da fine Ottocento, gli artisti hanno ricercato nuove forme di “visione” in grado di oltrepassare la rappresentazione della realtà visibile. Sotto l’influenza di teorie scientifiche e filosofiche, della psicoanalisi, ma anche dell’esoterismo e dello spiritismo, utilizzando medium tradizionali o mezzi nuovi come fotografia e film, elaborando metodologie del tutto inedite (il collage, il readymade, il fotomontaggio, l’automatismo psichico, l'animazione ecc.), i movimenti di avanguardia hanno espanso le frontiere del visibile spingendosi nelle regioni dell’inconscio e nella “quarta dimensione”, allargando le capacità percettive o fondendole in forme sinestetiche in cui si profilano nuovi paradigmi di realtà.
Il corso affronta i momenti chiave di questo percorso, esaminando, nell’arco temporale compreso tra il 1860 e il 1940 circa, opere, movimenti e figure chiave, come pure figure di precursori e riferimenti alla letteratura e al cinema.
Saranno esaminate, tra le altre, opere dei seguenti artisti e fotografi (in ordine cronologico): Courbet, Manet, van Gogh, Gauguin, Marey, Kandinskij, Picasso, Boccioni, Balla, Bragaglia, de Chirico, Duchamp, Picabia, Haussmann, Dix, Höch, Grosz, Ernst, Man Ray, Brassai, Giacometti, Magritte.
Bibliografia
Saggi
- Walter Benjamin, Piccola storia della fotografia, in Aura e choc, Einaudi 2010
- Stephen Kern, Il tempo e lo spazio, Il Mulino 2007: capitoli 4, Il futuro; 5, La velocità; 6, La natura dello spazio, pp. 117-226
Manifesti
- Manifesto del futurismo (1909)
- Manifesto tecnico della pittura futurista (1910)
- André Breton, Manifesto del surrealismo (1924)
- Tutti questi testi sono facilmente reperibili on line.
Testo di riferimento generale
- Denys Riout, L’arte del ventesimo secolo, Einaudi 2002, parte seconda (pp. 111-189) e quarta (pp. 253-331)
- Mary Acton, Guardare l'arte contemporanea, Einaudi 2008
- Hal Foster et al., Arte dal 1900, Zanichelli, seconda edizione 2013
- Francesco Poli (a cura di), Arte moderna. Dal Postimpressionismo all'Informale, Electa 2007
- Tutte le immagini proiettate durante il corso, così come i filmati, sono reperibili on line tramite una semplice ricerca su Google Images o YouTube o su siti specializzati.
La prova d’esame è scritta e basata su risposte aperte; alcune domande possono richiedere il riconoscimento di un'immagine di un'opera d'arte. L'esame richiede una capacità di esposizione critica degli argomenti del corso, una conoscenza generale della vicenda storica e degli sviluppi stilistici delle arti visive dal 1860 al 1940 circa, e la capacità di analizzare e situare storicamente le opere degli artisti sopra menzionati.